di Fabrizio Primoli
In occasione degli interventi di recupero e rifunzionalizzazione dell'Ospedale Psichiatrico, appare opportuno individuare un'area, che logicamente potrebbe essere quella relativa al nucleo più antico del complesso architettonico, da riservare all'istituzione del Museo.
Sulla scorta di identiche scelte operate in diverse località italiane, nelle quali esistono analoghe strutture manicomiali dismesse, il Museo rappresenterebbe in buona sostanza un tentativo di trasmettere, attraverso l'esposizione analitica di quanto il complesso ospedaliero seppe generare e custodire, l'esperienza e la memoria storica di quella che fu una delle eccellenze nel panorama delle istituzioni sanitarie nazionali.
Il percorso di visita, predisposto nei locali più antichi del complesso e che comprende anche la chiesa barocca di Sant'Antonio Abate, potrebbe articolarsi nelle seguenti aree:
D O C U M E N T I
SANITARI
Cartelle cliniche, referti diagnostici, registri infermieristici, rapporti e documenti simili
DEI PAZIENTI
Lettere, istanze, scritti vari
I M M A G I N I
FOTOGRAFIE
Immagini storiche del complesso ospedaliero e delle sue attività quotidiane
REALIZZAZIONI DEI PAZIENTI
Disegni, bozzetti, opere realizzate dai pazienti
O G G E T T I
SANITARI
Strumenti diagnostici e terapeutici, materiale per l'ergoterapia, farmaci, strumenti di contenzione
VITA QUOTIDIANA
Oggetti appartenenti ai pazienti e al personale
ARREDI, IMPIANTI E MOBILIO
Originali, riproduzioni e ricostruzioni dei locali dell'Ospedale Psichiatrico